Il decreto “Cura Italia” presenta molte incongruenze e i lavoratori con disabilità risultano svantaggiati. FISH presenterà due emendamenti per sanare la situazione
ATTENZIONE! La notizia è stata aggiornata a seguito della pubblicazione di due circolari da parte dell'Inps e del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Gli aggiornamenti sono consultabili a questo link.
In questi giorni di continua emanazione di ordinanze regionali, circolari, DPCM e Decreti legge il testo del D.L. “Cura Italia” sta per arrivare al Senato per la conversione in legge. Da ultima segnaliamo una circolare del 24 marzo 2020 emanata del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali che riporta una lettura positiva del dettato normativo per i lavoratori con disabilità nel settore pubblico. Ora è necessario fermarsi e attendere, sperando che le valutazioni del Parlamento siano lungimiranti e rispettose della ratio che sottende le norme emanate: sostenere le persone con disabilità insieme a i loro familiari in questa emergenza che ha colpito il Paese.
Il D.L. 18 del 17 marzo 2020 ("Cura Italia") presenta molte incongruenze rispetto ai lavoratori con disabilità che al momento risultano svantaggiati
FISH-Federazione italiana per il superamento dell'handicap presenterà due emendamenti e precisamente all’art. 23 e all’art. 26 del D.L., facendo emergere la disparità di trattamento e anche una eventuale connessa discriminazione in danno delle persone con disabilità che lavorano, considerate meno favorevolmente dei familiari che li assistono. Concludendo, si deve attendere l’emissione della circolare INPS, anch’essa a breve, ma soprattutto la conversione in legge del D.L. sperando che gli emendamenti presentati vengano accolti.