L'European Disability Forum ha lanciato una petizione online per chiedere ai leader europei elezioni accessibili per gli oltre 80 milioni di cittadini con disabilitą
Scale nei seggi elettorali. Istruzioni lunghe e complicate. Votazioni illeggibili. Persone non vedenti e ipovedenti gravi obbligate, al momento di votare, ad essere assistite da persone non di loro scelta, ad esempio i membri della squadra dei seggi elettorali. E ancora, privazione del diritti di voto legale per le persone con disabilità intellettiva.
Ancora oggi -nel 2019- in molti Paesi europei migliaia di persone con disabilità fisica e intellettiva non possono esercitare il proprio diritto di voto. "Il voto e la candidatura alle elezioni sono due dei diritti più importanti che abbiamo. Questa continua discriminazione deve finire”, commenta Yannis Vardakastanis, presidente dell’European Disability Forum (EDF).
Sono oltre 80 milioni i cittadini europei con disabilità che affrontano ostacoli nell’esercitare il proprio diritto di voto. Ostacoli e barriere facili da risolvere: “In un periodo in cui l'astensione, lo scetticismo e l'apatia politica sono più alti che mai, è essenziale che le elezioni siano accessibili”, chiede l’EDF che lo scorso dicembre ha lanciato la petizione “Elezioni europee per tutti” rivolta ai leader europei, per chiedere un’Europa più accessibile e più democratica.