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12 Febbraio 2018

"Dare piena attuazione alla Convenzione Onu"

La risposta di Pietro Bussolati, candidato alle elezioni regionali con il Pd. "La Regione si faccia carico dell'applicazione della legge sul Dopo di Noi".

Vi ringrazio per la Vostra lettera ricca di preziosi appunti e consigli su come l politiche regionali dovrebbero orientarsi in un tema cos importante che è l’attenzione verso le persone con disabilità.

Ascoltare e fare tesoro del Vostro contributo è per me fondamentale perché nessuno meglio di Voi può realmente conoscere quali siano le esigenze e le caratteristiche del Vostro settore. Chi come me si mette a disposizione dei cittadini, candidandosi, ha il dovere di approfondire ogni tematica e portare le istanze e le criticità all’attenzione delle Istituzioni.

In Lombardia secondo le ultime stime Istat si contano 33mila persone con disabilità complesse, delle quali però solo 23mila sono raggiunte dai servizi di assistenza, erogati per lo più dai Comuni o dagli Enti del Terzo settore. L’onere assistenziale quindi, di fatto, ricade sulle famiglie che da sole si fanno carico di troppe problematiche.

Credo che la direzione da seguire sia quella di dare una totale e piena attuazione all’articolo 19 della Convenzione Oun sui Diritti delle Persone con Disabilità. Il primo passo nella pretendete legislatura è stata l’approvazione della Legge sul “Dopo di noi” fortemente voluta dal Partito Democratico, che ora si fa carico di dare continuità a questo disegno e proseguire nei prossimi anni con serietà e impegno verso una nuova “Legislatura dei Diritti”.

In questo momento di “rodaggio” nell’applicazione del Dopo di Noi credo che la Regione debba farsi carico di quali siano le criticità reali affinché non siano, come troppo spesso accade, le famiglie a doversi adeguare alle difficoltà pratiche nell’applicazione della misura. Va integrato lo stanziamento di risorse regionali che deve aggiungersi a quello del ministero e va ampliata l’erogazione del fondo definendo meglio le Linee Guida della Regione Lombardia.

In questo senso asilo intervenuti anche con la Riforma del Terzo Settore, regolamentando così un impianto unico e omogeneo per tutti gli Enti operanti, disciplinando il vasto e fondamentale modo del volontariato, nonché del 5 x mille. La Riforma è arrivata grazie alla piena consapevolezza del ruolo sempre più incisivo dell’imprenditore sociale, colui che investe risorse, tempo e professionalità per un miglioramento delle condizioni di vita della collettività.

Ho molto a cuore il tema dell’accessibilità, inteso come diritto inalienabile di libertà e autodeterminazione, diritto che diventa partecipazione sociale attiva. Diritto che viene però troppo spesso limitato dalla presenza di barriere architettoniche. Questo tema è strettamente connesso con i processi di rigenerazione urbana che stanno caratterizzando soprattutto l’area di milano Metropolitana e che necessariamente terranno conto del tema dell’accessibilità, unendo utilità a innovazione per il benessere collettivo.

Per concludere, accolgo la vostra promessa di risentirci e mantenere con Voi un costante contatto, l’opinione che arriva dalla società civile infatti deve essere alla base dei contenuti dei provvedimenti di Regione Lombardia.

I temi che stanno emergendo sono quelli che stanno più a cuore ai cittadini, sono i temi che toccano la vita di tutti noi quotidianamente e sarà mio dovere anche al termine di questa campagna elettorale, occuparmene con serietà, attraverso misure strutturali e a lungo termine.

Ricambio il vostro in bocca al lupo, lo faccio a voi, per tutto quello che fate e costruite nella nostra Regione

Pietro Bussolati

 

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