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17 Aprile 2015

Regione Lombardia: 10 milioni di euro per l'inclusione scolastica

Villa Allegri (presidente LEDHA): “Soddisfatti per lo stanziamento”. Morra (LEDHA Scuola): “È urgente che la Regione definisca con chiarezza funzioni e competenze delle Province e della Città Metropolitana”.

In base all’Intesa siglata il 13 aprile tra Regione Lombardia e UPL (Unione delle Province Lombarde), Regione Lombardia mette a disposizione per l’anno 2015 dieci milioni di euro per far fronte alle criticità legate ai servizi di inclusione scolastica, all'assistenza educativa e al trasporto degli studenti con disabilità. Una notizia che arriva a pochi giorni da un nuovo sollecito presentato da LEDHA – Lega per i diritti delle persone con disabilità a Regione Lombardia e a Massimo Nava, Commissario straordinario per l'attuazione della legge 56/2014 (Legge Delrio) che dispone il riordino delle Province.

“Ringraziamo l’assessore Garavaglia per averci contattato di persona e averci rassicurato sull’erogazione di questi fondi. Auspichiamo che gli impegni assunti da Regione Lombardia nell’intesa sottoscritta con l’UPL si traducano al più presto in una delibera affinché poi le Province abbiano i tempi per attivarsi”, commenta la presidente di LEDHA, Maria Villa Allegri.

La comunicazione di Regione Lombardia è arrivata a pochi giorni da uno scambio di lettere tra LEDHA e il commissario straordinario Nava. Il commissario aveva rassicurato l'associazione sul fatto che le esigenze degli alunni con disabilità siano “ben note tanto a Regione Lombardia quanto alle altre Amministrazioni” e rientrino “tra le questioni di maggior rilievo” dei lavori dell’Osservatorio regionale per l’attuazione della Legge Delrio. A seguito di questa missiva, LEDHA ha ulteriormente sollecitato la Giunta regionale ad “attivare immediatamente tutte le iniziative necessarie per garantire il corretto avvio dell'anno scolastico 2015-2016 anche per gli studenti con disabilità sensoriale e per gli studenti con disabilità che frequentano le scuole superiori”.

In vista dell'anno scolastico 2015-2016 occorre passare rapidamente dalle parole ai fatti: le Province e la Città Metropolitana di Milano si devono attivare al più presto per garantire alle famiglie degli studenti con disabilità un inizio d'anno scolastico sereno e senza ritardi. “Questo stanziamento di 10 milioni di euro ci rassicura – commenta Donatella Morra, referente di LEDHA Scuola -. Tuttavia questa somma basterà a coprire le spese solo fino alla fine dell'anno 2015. Inoltre, senza un intervento legislativo regionale che definisca con chiarezza quali sono le funzioni delle Province e della Città Metropolitana e quali sono le risorse dedicate, si assisterà ancora una volta al rimpallo di responsabilità tra le Istituzioni, di cui finora hanno fatto le spese gli alunni e studenti con disabilità e le loro famiglie”.

Altro elemento che desta preoccupazione è la decisione della Città Metropolitana di Milano di restituire alla Regione le funzioni definite “non fondamentali” dalla Legge Delrio. Tra cui proprio i servizi di supporto organizzativo al diritto allo studio nelle scuole del secondo ciclo e l'assistenza ad alunni e studenti con disabilità sensoriale. Una decisione di cui LEDHA e LEDHA Milano sono stati informati durante un incontro con rappresentanti della Città Metropolitana. “Durante questo incontro abbiamo avuto solo rassicurazione che la Città Metropolitana provvederà a garantire l'assistenza educativa fino al termine di questo anno scolastico – riferisce Donatella Morra –. Ma ci auguriamo che anch’essa, come le 'nuove' Province e i Comuni Lombardi, dia il supporto che la nostra legislazione assegna agli Enti Locali per l’affermazione piena del diritto allo studio delle persone con disabilità”.



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