Il nostro presidente Franco Bomprezzi è morto questa mattina, giovedì 18 dicembre. Alla sua memoria verranno dedicati il convegno e il concerto già in programma per la giornata di domani.
Questa mattina è morto Franco Bomprezzi, il nostro presidente. Era ricoverato da alcuni giorni presso il Centro Clinico Nemo dell'ospedale Niguarda di Milano. "Franco era molto di più che il presidente di LEDHA. Era un punto di riferimento per tutte le persone con disabilità e per tutti coloro che lottano per i diritti", commenta Maria Villa Allegri, vicepresidente di LEDHA. Non appena possibile verrà data comunicazione sull'allestimento della camera ardente e sulla data di celebrazione dei funerali.
Si svolgeranno regolarmente tutti gli appuntamenti che LEDHA aveva già in programma per la giornata di domani: il convegno "Come passare dalla sola assistenza all'inclusione?" presso l'Università degli Studi di Milano e il concerto "Eugenio Finardi & AllegroModerato per LEDHA" presso il PIME. Entrambi gli eventi verranno dedicati alla memoria di Franco Bomprezzi che fino all'ultimo ha dedicato ogni sua energia alla promozione dei diritti delle persone con disabilità e alla costruzione di un mondo migliore per tutti. "Vogliamo così raccogliere e proseguire l'impegno che Franco ha lasciato in eredità a tutti noi", commentaGiovanni Merlo, direttore di LEDHA.
Chi volesse portare a Franco un ultimo saluto potrà farlo domani, venerdì 19 dicembre (dalle ore 8 alle ore 19) e sabato 20 dicembre (dalle ore 8 alle ore 13) presso la "Casa Funeraria" di via Amantea, 3 (Milano). A breve daremo informazioni più precise sul luogo e la data esatta di svolgimento dei funerali.
Marco, il fratello di Franco, ha espressamente chiesto di non portare corone o altri fiori ma di sostenere le attività di Ledha, Fish o Fondazione Nemo con una donazione.
Biografia
"Giornalista a rotelle, classe 1952, blogger, interista per passione". Così Franco Bomprezzi si presentava sul suo profilo Twitter. Nato a Firenze, il 1° agosto1952, era affetto fin dalla nascita da osteogenesi imperfetta. Ha iniziato la sua attività giornalistica presso la redazione padovana del "Resto del Carlino" per poi passare al "Mattino di Padova". Nel corso degli anni, ha condotto un'intensa attività giornalistica sui temi della disabilità: ha fondato e diretto alcuni importanti portali d'informazione come "Superabile.it" e "Superando.it"; animatore del blog InVIsibili sul Corriere della Sera e autore del blog "FrancaMente" sul sito di Vita.it.
Giornalismo, impegno politico e civile sono stati tre elementi inscindibili nella vita di Franco. Che nel 1978, a soli 26 anni, è entrato a far parte del consiglio comunale di Padova. Ha dedicato grande energia e impegno per la promozione dei diritti delle persone con disabilità. Tra il 1995 e il 2001 ha ricoperto il ruolo di vicepresidente e, dal 1998, quello di presidente nazionale della Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare). Dopo aver svolto per molti anni il ruolo di portavoce, nel 2013 Franco ha assunto la presidenza di LEDHA, succedendo a Fulvio Santagostini. Per circa un anno, ha ricoperto il ruolo di delegato del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, per le Politiche sulla disabilità. Lo scorso giugno era stato nominato consulente di supporto della Task Force per l'accessibilità di Expo Milano 2015.
Nel 2005 la città di Milano gli ha tributato l'Ambrogino d'oro, massima onorificenza civica. Il 3 dicembre 2007 è stato nominato Cavaliere della Repubblica dal presidente Giorgio Napolitano. Ha pubblicato i libri "Io sono così" e "La contea dei ruotanti"