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6 Giugno 2012

Ledha presenta il reportage "Racconti di vita indipendente"

In vista della manifestazione del 13 giugno, Ledha pubblica sul sito "Persone con disabilità" un reportage per raccontare.


Vita indipendente significa poter vivere a casa propria, assieme alle persone care. Significa potersi alzare al mattino per andare a lavorare, viaggiare, coltivare amicizie e passioni. Vita indipendente significa potersi sposare con la persona amata e costruire una nuova famiglia. Vita Indipendente vuol dire vedersi riconosciuto lo status di persona indipendentemente dal tipo e dalla gravità della propria disabilità, ovunque si viva.

Ma per tante persone con disabilità il diritto a una vita indipendente è appeso a un filo. Katia Pietra, 48 anni, è affetta da amiotrofia spinale oggi ha la possibilità di vivere a casa propria e di svolgere un'attività lavorativa: ma per il 2012 il suo progetto di vita indipendente non verrà rifinanziato.

Ida Sala ha vissuto per sei anni in un istituto e per altri venti in una comunità autogestita. "Poi, nel 2004 ho deciso di fare il salto della vita indipendente -racconta-. Non vorrei tornare indietro e spero di non essere costretta a farlo".

Elisa Vavassori ha 31 anni, vive a Carugate in provincia di Milano. Ha presentato al suo comune di residenza un progetto di vita indipendente (17mila euro all'anno) per poter andare a convivere con il suo compagno. Ma la sua richiesta è sempre stata respinta.

Il diritto alla vita indipendente viene sancito dalla legge 162 del 1998 e ribadito dall'articolo 19 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Ma quelle parole rischiano di restare sulla carta. Per il 2012, infatti, i mancati trasferimenti dallo Stato e dalla Regione hanno comportato per i Comuni lombardi un'ulteriore diminuzione di 100 milioni di euro delle risorse a disposizione per le politiche sociali. Prime vittime di questi tagli, sono stati i progetti di vita indipendente.

Nell'ambito della campagna "No ai tagli! Sì alla vita indipendente e all'inclusione nella società" Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità) ha voluto raccogliere e divulgare le testimonianze di quattro persone con disabilità per raccontare una quotidianità sconosciuta a tanti, persone comuni e istituzioni. È nato così il reportage "Racconti di vita indipendente", visibile sul sito "Persone con disabilità".

Le associazioni e le testate giornalistiche interessate a pubblicare il video sul proprio portale sono autorizzati a farlo, previa citazione dei credit dell'autore (Ledha - Lega per i diritti delle persone con disabilità).

 

(I.S.)

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