Il diritto allo studio degli alunni con disabilità è oggi in discussione. La crisi che sta affrontando il nostro paese ha investito diversi aspetti della spesa pubblica, in particolare quella destinata agli interventi sociali. La scuola italiana ha pagato un duro tributo alle politiche di bilancio: pur se formalmente i diritti soggettivi dei bambini e ragazzi con disabilità non sono stati toccati, sono loro i primi a subire questa situazione di difficoltà. Problemi di reperimento degli insegnanti di sostegno, classi sovraffollate, enti locali che non riescono a garantire i servizi di appoggio.

«L'insieme della scuola italiana- scrive Giovanni Merlo - sembra aver dimenticato che la sua prima, e forse unica eccellenza mondiale, è proprio quella connessa al processo di integrazione e inclusione degli studenti con disabilità nella scuola di tutti»

Una eccellenza ancora capace di realizzare buone azioni di inclusione, come dimostrato dai progetti premiati nelle diverse edizioni del premio Le chiavi di scuola. Una iniziativa promossa da FISH proprio per valorizzare quanti, pur in questi tempi difficili, dimostrano come sia possibile e doveroso continuare a garantire, promuovere e rispettare i diritti dei bambini con disabilità, al pari di quelli di tutti i bambini. Da qui si dovrebbe ripartire per ripensare al modo di fare scuola in Italia.

Ore 14.30 - Introduce e modera
Giovanni Merlo - Direttore Ledha

interventi
Salvatore Nocera - Vicepresidente FISH
Antonio Cotura - Presidente Fiadda
Giancarlo Onger - Presidente Cnis Brescia
Francesca Bianchessi - Coordinatrice GLIR Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia
Donatella Morra - Coordinatrice gruppo di lavoro Ledha Scuola

Dibattito

Ore 17.00 - Conclusioni

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