Intervista a Simona Atzori, straordinaria ballerina, pittrice e ora anche scrittrice. La famosa artista senza braccia che ha danzato alla cerimonia di apertura delle paralimpiadi ci racconta il suo libro “Cosa ti manca per essere felice”
Con questo libro si apre la rubrica "Mediateca libri consiglia" dedicata alle recensioni dei volumi di narrativa presenti all'interno di Mediateca Libri.
Dal novembre 2011 LEDHA ha infatti intrapreso una nuova sfida: la Mediateca Libri, riproponendo un servizio di prestito gratuito analogo a quello dei filmati per la narrativa dedicata alla disabilità.
"Prendete la vita nelle vostre mani e fatene un capolavoro" ha detto Giovanni Paolo II che ami spesso citare. Simona cosa significa per te questa frase?
Simona - Questa per me è una frase straordinaria, che in qualche modo riassume la mia esistenza. Ogni giorno svegliandomi cerco di ricordarla. Credo che la vita sia un dono straordinario e che dobbiamo cercare di rendere un capolavoro per noi e per le persone che ci stanno accanto.
Ballerina, pittrice e adesso anche scrittrice. Hai realizzato molti sogni nella tua vita. Come ci sei riuscita?
Simona - Esprimermi attraverso l'arte per me significa esprimermi con spontaneità. Tutto nella mia vita è partito da un sogno, come spiego nel mio libro. Volevo raccontarmi, condividere le mie emozioni, le gioie, i dolori e i sacrifici, lo studio, l'impegno ma soprattutto la passione. Una grande passione senza la quale nella vita non si ottiene nulla.
Perché secondo te è importante leggere libri di narrativa che raccontano la disabilità?
Simona - Leggere questi libri è fondamentale per crescere, in quanto crescere significa conoscere più mondi possibili. La vita ha mille sfaccettature, migliaia di sfumature di senso.
Cosa ti manca per essere felice?
Simona - E' la domanda che pongo ai miei lettori e la mia risposta è all'interno del libro. Credo che la felicità si possa trovare anche rendendoci conto che abbiamo già tutto quello che ci serve.
Qual è il tuo messaggio?
Simona - Il mio messaggio è: credete nei doni che vi sono stati offerti , ma soprattutto credete in voi stessi. Non soffermatevi solo su quello che vi manca e cercate in voi stessi la voglia di essere felici per rendere la vostra stessa vita un capolavoro. Nel mio libro amo raccontarmi in maniera semplice e diretta, condividendo le mie esperienze.
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