Il 19 maggio 2011 a Milano, in Piazza Duca D’Aosta - davanti al Pirellone, alle ore 11.00, LEDHA, indice una mobilitazione attraverso un presidio per dire “NO AI TAGLI AI SERVIZI SOCIALI”.
A livello nazionale i finanziamenti per i servizi sociali sono passati da 2 miliardi e 527 milioni di euro del 2008 ai 545 milioni di euro previsti per il 2011, pari ad un taglio di oltre l'87%.
In Lombardia nel 2011 i Comuni devono fare i conti con una riduzione complessiva di 35 milioni di euro di trasferimenti per il settore sociale.
Nel 2012 il taglio delle risorse diventerà ancor più drammatico con una ulteriore riduzione di non meno 110 milioni di euro.
Questo significa l'affossamento dei servizi di assistenza domiciliare, dei progetti di vitaindipendente, dei servizi diurni e delle comunità alloggio. Da oggi tutti i servizi sociali rivolti alle persone con disabilità, come quelli rivolti agli anziani, ai minori ed alla generalità dei cittadini sono messi in discussione.
LEDHA invita le associazioni, le persone con disabilità e i loro familiari, le organizzazioni dei lavoratori, le associazioni di tutela dei cittadini e dei consumatori, ad aderire alla manifestazione per chiedere:
- al Governo di ripristinare il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali e il Fondo per la Non Autosufficienza e contemporaneamente di procedere alla definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza e dei Livelli Essenziali di Assistenza Sociale;
- alla Giunta regionale di appoggiare le richieste delle associazioni a livello nazionale e di impegnarsi a compensare con risorse proprie i tagli previsti per il 2011 e 2012 per garantire le risorse necessarie alle amministrazioni comunale per finanziare i servizi in atto;
- ai Comuni lombardi di destinare risorse proprie per garantire i servizi sociali
Non vogliamo che il welfare si trasformi in carità ma che sia uno dei motori dello sviluppo del nostro territorio. Chiediamo che a tutte le persone con disabilità sia riconosciuto il diritto di poter contribuire attivamente alla crescita, sociale, civile ed economica del nostro paese.