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24 Novembre 2010

Vota la convenzione: anche il comune di Levate ratifica

Con delibera del 13 ottobre 2010 il Comune di Levate ha aderito alla Convenzione Internazionale sui diritti delle Persone con disabilità

Il Consiglio comunale, con 16 voti favorevoli ha aderito alla Convenzione Onu. In particolare il Comune si impegna a dare attuazione ai principi sanciti dalla Convenzione Onu dei diritti delle Persone con Disabilità nei differenti settori dell'amministrazione; a sostenere a livello nazionale i processi di ratifica della stessa Convenzione a monitorare con continuità l'applicazione della Convenzione, costruendo percorsi di studio e di ricerca, un sistema regionale di monitoraggio ed implementazione della Convenzione nella legislazione e nelle azioni regionali; a coinvolgere attivamente le persone con disabilità e le loro organizzazioni più rappresentative in ogni processo connesso all'attuazione dei principi sanciti dalla Convenzione; a dichiarare, con separata unanime votazione, la presente deliberazione, immediatamente eseguibile ai sensi dell'art 134, comma 4° del Lgs n° 267/2000.

Il comune di Levate, nel 62° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Costituzione Italiana, nel rispetto delle leggi nazionali e regionali e nell'ambito delle competenze dell'Ente Comunale ha impegnato Il Sindaco del Comune di Levate e la Giunta ad adottare il documento quale linea guida per il Comune; individuare percorsi concreti e partecipati per garantire il monitoraggio dei principi sanciti dalla Convenzione sul territorio comunale; promuovere una discussione della Convenzione Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità in tutti gli ambiti pubblici d'interesse specifico e generale.

Il sindaco: "il Comune di Levate si è sempre dimostrato sensibile e attento alla tematica della disabilità mettendo a disposizione risorse e progetti che facessero propri i principi espressi da questa convenzione. Non trova che la convenzione sia un qualche cosa di "più grande di noi", perché nell'agire quotidiano e soprattutto nella gestione delle politiche sociali questi principi dovrebbero essere già compresi e essere la base su cui costruire processi di inclusione effettiva cosa che non sempre avviene".

 

 

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