Questo sito utilizza cookie. Proseguendo la navigazione si acconsente al loro impiego in conformitą alla nostra Cookie Policy.
Informativa estesa         

Archivio notizie

8 Luglio 2010

Una giornata speciale, anzi no: una giornata normale

E' andata molto bene...tantissime persone (2/3 mila cittadini) moltissimi cittadine e cittadini con disabilitą e tantissime persone a casa per diversi reali motivi a fare il tifo per chi c'era ed ad essere li con noi.

Per la prima volta non c'era distinzione di sigle, per la prima volta c'era l'orgoglio di essere cittadini con disabilitą.
Poi la mescolanza con i lavoratori in digiuno dell'Eutelia, i cittadini dell'Aquila, "incazzatissimi" e presi a manganellate dalla celere, tanti deputati, purtroppo della sola opposizione: la Turco, la Bindi, e tanti altri che hanno fatto per una volta gli sherpa per noi dalla piazza alla commissione bilancio del senato. Tanti interventi di rappresentanti delle Associazioni, dei Politici, della Gente comune, magistralmente moderati da Franco Bomprezzi.


Un Pietro Barbieri distrutto ma alla fine raggiante per la riuscita della manifestazione e per il risultato ottenuto e per niente scontato.
E' stata una vittoria importante sia per i risultati ottenuti che per la riuscita della manifestazione ma anche della mobilitazione nel suo complesso (pagine di giornali acquistate per dire le nostre veritą; la realizzazione di un dossier sulle vere cifre dell'invaliditą in Italia, l'attivazione di una rete capillare con le realtą territoriali, un saper confrontarsi con contenuti importanti con le istituzioni politiche, la capacitą di dire NO a compromessi umilianti). E' stata una vittoria del movimento Associativo nel suo insieme ma anche di centinaia se non migliaia di persone che attraverso il web hanno espresso la loro rabbia, la loro indignazione non solo nei confronti di una manovra iniqua e "cattiva" ma soprattutto nei confronti delle parole offensive di un Ministro dell'Economia che si č permesso di dire che il nostro Paese non č competitivo a causa dei troppi invalidi, ritenendo pertanto le persone con disabilitą "improduttive". Un indignazione che si č rivolta anche contro l'ignobile campagna di stampa, costruita ad arte, sui "falsi invalidi", di cui purtroppo la categoria dei giornalisti si č resa complice, che ha spianato la strada al tentativo di colpire i "veri invalidi".

Insomma... una giornata speciale, anzi no: una giornata normale di cittadini italiani che hanno deciso di dire basta ad una arroganza senza ragione e sono scesi in piazza per affermare i propri diritti e la propria dignitą.

Fulvio Santagostini - Presidente LEDHA

 

Notizie correlate:

Manovra finanziaria: una prima vittoria per le persone con disabilitą

LEDHA e LEDHAMilano incontreranno il prefetto della cittą

Petizione contro l'emendamento del Governo

Tagli alle indennitą: LEDHA scrive a deputati e senatori

7 Luglio 2010 tutti a Roma per protestare contro le bugie del governo

Veritą o Bugie

1 Luglio 2010 - insieme per difendere la nostra dignitą e i nostri diritti

La goccia che fa traboccare il vaso: Adesso basta!!!

Condividi: Logo Facebook Logo Twitter Logo mail Logo stampante