Intervista ad Angelo Fabbri, presidente della cooperativa Il Sole Splende per Tutti a sei mesi dall'approvazione.
Il 7 maggio 2009 il Consiglio Comunale della città di Bollate approva all'unanimità, con la delibera n°30 l'Ordine del Giorno: "Adesione ai principi e alle indicazioni della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con disabilità per la programmazione e il miglioramento delle politiche sociali nel territorio di Bollate".
Tramite questa delibera il comune si impegna in maniera particolare a dare attuazione ai principi sanciti dalla Convenzione Onu dei diritti delle Persone con Disabilità nei differenti settori dell'amministrazione, monitorare con continuità nelle competenti Commissioni l'applicazione della Convenzionenella legislazione e nelle azioni regionali, coinvolgere attivamente le persone con disabilità e le loro organizzazioni più rappresentative in ogni processo connesso all'attuazione dei principi sanciti dalla convenzione.
"Posso dire di essere soddisfatto di quello che il Comune di Bollate sino ad ora ha fatto - ha detto il presidente Angelo fabbri - rispetto all'attuazione dei principi della convenzione. Adesso la Giunta comunale è completa di un assessore che si occupa delle problematiche connesse alla disabilità in prima persona".
"Rispetto alla comunicazione posso dire che la delibera relativa alla ratifica della convenzione è stata segnalata sul sito del Comune di Bollate e il suo significato è stato esplicato all'interno del periodico "Il comune informa", nel quale ogni tre mesi vengono date notizie riguardanti anche il mondo della disabilità" ha continuato Angelo Fabbri.
Ci sono però ancora molti cambiamenti che la ratifica della convenzione non può risolvere da sola. "Integrazione non vuol dire solo rispetto alle istituzioni - continua nella sua riflessione il presidente - c'è ancora molto da fare a livello locale anche per quanto riguarda scuola e tempo libero. E' necessario infatti abbattere le barriere sociali e culturali di cui alcune persone sono ancora purtroppo schiave per migliorare non solo la qualità della vita dei cittadini con disabilità, bensì di tutti i cittadini".