Elezioni Amministrative 2009 in Lombardia: il Presidente delle LEDHA chiede, con una lettera aperta, impegni precisi ai candidati
Il 6 e 7 giugno in Lombardia si terranno le elezioni che riguarderanno 8 province e 34 comuni sopra i 15.000 abitanti. Il presidente della LEDHA, Fulvio Santagostini, in una lettera aperta chiede a tutti i candidati di assumere alcuni impegni precisi: adozione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, politiche per la Vita Indipendente, attivazione del Segretariato Sociale, promozione dell'Amministratore di Sostegno, "pagare il giusto" per la contribuzione alla spesa dei servizi: in più ai candidati milanesi un'attenzione particolare in vista dell'Expo 2015.
Egregi candidati,
queste elezioni avvengono nell'anno in cui il Parlamento del nostro Paese ha finalmente ratificato la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Anche in Lombardia diversi livelli istituzionali a partire dal Consiglio Regionale come molte Province e diversi Comuni hanno fatto propria la Convenzione votando specifici ordini del giorno. Purtroppo mancano ancora all'appello molte Province e Comuni per cui rinnoviamo anche in questa occasione la nostra campagna "Vota la Convenzione" lanciata già nello scorso dicembre da LEDHA con l'obiettivo di sensibilizzare le istituzione al rispetto dei diritti umani delle persone con disabilità.
LEDHA è convinta che quanto affermato dalla Convenzione ONU debba essere la base per tutte le future politiche sociali riguardanti la disabilità, innanzitutto per valorizzare e salvaguardare ciò che di buono si è costruito in questi ultimi anni grazie anche al delle Associazioni effettivamente rappresentative dei bisogni e dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie in un confronto costante costruttivo e trasparente con le istituzioni.
LEDHA, forte della sua rappresentanza di oltre 30 organizzazioni regionali e dei suoi trent'anni di storia al servizio dei diritti delle persone con disabilità, rivolge oggi una serie di richieste precise ai candidati alla Presidenza delle Province e ai candidati Sindaci:
La prima richiesta è quella di impegnarsi per la realizzazione anche a livello locale di un Osservatorio per la verifica dell'attuazione dei principi enunciati nella Convenzione ONU. Un organismo non burocratico al quale dovranno partecipare reali rappresentanze territoriali delle persone con disabilità ovvero quelle associazioni che abbiano un effettiva presenza territoriale e storia ed attività in questo campo e che abbiano dato nel corso degli anni prova di serietà e capacità. Un osservatorio che renda evidente la discriminazione a cui sono soggette le persone con disabilità e sia capace di indicare soluzioni e proposte concrete alle amministrazioni locali.
La continuazione o l'attivazione di "Deleghe alla disabilità" (sulla scorta di quanto sperimentato positivamente in Provincia di Milano) in quanto punto di riferimento "politico" unico e certo a cui fare riferimento per confrontarsi e che possa fungere da coordinamento trasversale di tutti gli assessorati che di volta in volta sono coinvolti nelle politiche sociali riguardanti la disabilità.
La definizione di alcuni punti prioritari di intervento:
o Il diritto alla Vita Indipendente delle persone con disabilità grave. Questo tema raccoglie in se altri temi fondamentali per qualificare il progetto di vita di queste persone e delle loro famiglie:
Il lavoro
l'abitare
il tempo libero
il diritto alla mobililità
l'assistenza personale
o L'attivazione in tutti i Comuni, anche a livello distrettuale, del Segretariato sociale, come previsto dalla Legge regionale 3 2008, luogo della presa in carico complessiva e globale della persona e vero punto unico di accesso alla rete dei servizi
o Il diritto all'Amministratore di sostegno, come figura giuridica in grado di garantire i diritti delle persone con disabilità non in grado di rappresentarsi
o La questione del "Pagare il giusto" in riferimento alla richiesta di partecipazione alla spesa dei servizi in base al solo reddito individuale della persone con disabilità, così come del resto già previsto dalla legge.
Ci permettiamo infine di chiedere ai candidati alla Presidenza della Provincia di Milano l'impegno solenne di sostenere, nell'ambito dei progetti per Expo 2015, la voce, i bisogni e i diritti delle persone con disabilità. Coinvolgere la professionalità, le esperienze che in questi anni hanno dimostrato serietà e concretezza nel lavoro su questi temi sarà la prima garanzia che ogni realizzazione e iniziativa preveda sin dalla sua progettazione "la piena ed eguale partecipazione su base di eguaglianza con gli altri" da parte di tutte le persone con disabilità, così come affermato dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.
Fulvio Santagostini
Presidente LEDHA