L'approvazione della Convenzione Onu dal Consiglio dei Ministro al Parlamento. Fulvio Santagostini, Presidente LEDHA, richiama all'impegno che la ratifica implicherebbe per le associazioni.
Finalmente, forse... la Convenzione ONU su i diritti delle persone con disabilità diventa una realtà anche per l'Italia.
Finalmente, il nostro Governo ha predisposto il Disegno di Legge per la ratifica della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità.
Finalmente, anche se è un peccato che questo provvedimento arrivi in ritardo e non consenta all'Italia di far parte dell'organismo ONU deputato a monitorare l'applicazione della Convenzione.
Adesso il Disegno di Legge dovrà essere approvato sia dalla Camera dei deputati sia dal Senato e speriamo questo possa accadere in tempi veloci e grazie al consenso di tutte le forze politiche presenti in Parlamento.
Con la ratifica della Convenzione il movimento associativo dovrà impegnarsi a fondo in un compito non così facile: occorrerà monitorare non solo le politiche del Governo ma anche le scelte delle Regioni e di tutti i livelli istituzionali per assicurare che siano coerenti con i contenuti della Convenzione.
Un salto di qualità richiesto in primo luogo alle associazioni: applicare una politica dei diritti e della non discriminazione richiede, già da oggi, di relazionarsi con il resto del mondo della disabilità affinché le seppur legittime rivendicazioni settoriali non producano a loro volta, magari inconsapevolmente, piccole o grandi discriminazioni.
LEDHA, Il 16 dicembre, presso la sua sede a Milano in via Livigno 2, organizzerà una conferenza stampa per lanciare una campagna di sensibilizzazione nei confronti di tutti i livelli istituzionali della Regione Lombardia, affinché anche loro, nelle modalità di legge più adatte, ratifichino o facciano propria la Convenzione. Ai deputati eletti in Lombardia si chiederà inoltre di attivarsi affinché la ratifica del Disegno di Legge avvenga nei tempi più rapidi possibili.
Fulvio Santagostini - Presidente di LEDHA