Nonostante le limitazioni imposte dal Covid-19 tanti cittadini, enti e associazioni si sono rivolti al Centro regionale per l'accessibilità e il benessere ambientale. Una sintesi del bilancio di attività
Nel 2021 sono state numerose le richieste giunte al “CRABA-Centro regionale per l’accessibilità e il benessere ambientale” di LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità: le istanze pervenute da parte di cittadini, tecnici ed enti vari sono state 350. Le richieste di orientamento, informazione o consulenza sulle barriere spaziali, ambientali e alla comunicazione hanno riguardato per il 48% tematiche connesse alla casa e all’abitare residenziale e per il 52% tematiche inerenti “Spazi e attività ad uso pubblico”. Per quanto riguarda le abitazioni, l’82% degli interventi hanno riguardato alloggi privati e il 18% alloggi di edilizia residenziale pubblica. Le persone con disabilità hanno chiesto al CRABA di elaborare progetti e soluzioni per rendere accessibile e fruibile in comfort, autonomia e sicurezza la propria casa. Inoltre, sono state utili e apprezzate le indicazioni in merito a contributi pubblici, risorse e agevolazioni fiscali impiegabili per il superamento delle barriere. Per quanto riguarda le istanze pervenute nella sfera degli “Spazi e dei servizi ad uso pubblico” il 20% delle richieste ha riguardato musei, teatri o parchi, il 16% spazi urbani (ad esempio per l’eliminazione di barriere dai percorsi pedonali cittadini) e il 15% scuole.
Nel corso del 2021 il CRABA ha avviato una collaborazione con il Comune di Milano per qualificare l’ufficio Barriere Architettoniche e implementare progettualità in chiave accessibile ed inclusiva. L’attività del CRABA ha inoltre supportato gli uffici dell’assessorato alle Politiche sociali e abitative in alcune progettualità al fine di favorire e implementare l’accessibilità, la fruizione e l’inclusione delle persone con disabilità motoria, uditiva, visiva, intellettiva e relazionale nonché persone con fragilità ed esigenze specifiche. Tra queste il contributo all’elaborazione di un Protocollo di lavoro per l’accessibilità delle case popolari gestite da MM per il Comune di Milano, l’implementazione in chiave accessibile e inclusiva del nuovo edificio residenziale pubblico nell’area dell’ex Manifattura Tabacchi.
Grande impegno è stato dedicato alle azioni e alle progettualità di carattere informativo e di documentazione. Tra le molte attività svolte segnaliamo: l’elaborazione con Ledha Milano del “Vademecum per un commercio inclusivo ed accessibile a tutti” per attività commerciali del Municipio 3; la partecipazione al Laboratorio progettuale condiviso con Comune di Milano per elaborazione di proposte progettuali accessibili e inclusivi della nuova piazza-accesso alla Fermata MM Sant’Ambrogio; il supporto tecnico al Consiglio direttivo di LEDHA per l'elaborazione di proposte di emendamenti al progetto di Legge Regionale che mira a introdurre in Regione Lombardia registro dei Comuni che hanno elaborato il Piano di eliminazione barriere architettoniche. Di particolare importanza è stata inoltre la redazione delle Linee guida regionali per la redazione dei Piani per l’accessibilità, usabilità, inclusione e benessere ambientale (ex PEBA) - lavoro svolto all’interno di un gruppo di lavoro con Polis Lombardia- Regione Lombardia e ANCI.
Nel 2021 il CRABA ha inoltre collaborato con Ledha Milano per la realizzazione di una serie di interventi finalizzati a favorire la fruizione degli spazi espositivi di Triennale Milano alle persone con disabilità e con bisogni specifici. A questo fine sono stati svolti valutazione preliminare e sopralluoghi per analizzarne barriere esistenti con lo scopo di proporre un intervento generale verso spazi e contenuti accessibili e fruibili da tutti.
Nel 2021 il CRABA ha realizzato in collaborazione con le associazioni, gli enti locali e gli ordini professionali un corso di specializzazione sulla “Progettazione accessibile” rivolto a tecnici, dirigenti comunali e liberi professionisti della provincia di Lodi e Cremona.
Per quanto riguarda la formazione, il CRABA ha erogato 264 ore di formazione raggiungendo circa 1.800 persone tra tecnici, progettisti, amministratori, membri associativi, studenti e cittadini. Tra cui addetti, coordinatori e gestori di Trenord, al personale ATM, ai tecnici e ai progettisti del Comune di Genova, tecnici e progettisti degli spazi e dell’allestimento mostre della Triennale di Milano, tecnici, architetti, ingegneri e geometri.
Il Covid-19, le limitazioni imposte agli spostamenti e i cambiamenti che la pandemia ha portato nella nostra vita sociale, scolastica e lavorativa hanno portato il CRABA ad attivarsi per raccogliere i bisogni e i desideri espressi dalle persone con disabilità di fronte ai “nuovi” ostacoli posti da questa situazione che hanno limitato il loro diritto a una vita autonoma e indipendente. Nello specifico, in questo periodo sono state avviate progettualità per facilitare l’accessibilità e la fruizione delle informazioni, della comunicazione “a distanza” e “in presenza”, a scuola o nei luoghi di lavoro.
È stata svolta l’analisi di accessibilità delle piattaforme digitali più utilizzate (Zoom, Teams, Meet) per la didattica a distanza e sono state individuati gli strumenti digitali e le applicazioni informatiche più adatte per favorire la fruizione e l’usabilità da parte degli studenti con disabilità sensoriale, intellettiva e con DSA. È stata svolta una ricerca e selezione dei sistemi di sottotitolazione automatica più efficaci integrabili con l’utilizzo delle piattaforme digitali impiegate per la DAD, per promuoverne l’utilizzo da parte degli studenti con disabilità uditiva. Elaborazione proposte per migliorare l’accessibilità e usabilità dei test di ammissione all’università svolti tramite piattaforma “a distanza” da parte di studenti con disabilità e con DSA e di proposte per la realizzazione di interventi per implementare l’accessibilità degli spazi museali durante la chiusura forzosa dei Musei dovuta al Covid-19.
Il CRABA di LEDHA nel 2021 ha fatto parte attraverso Fish (Federazione italiana per il superamento dell’handicap), di Gruppi di lavoro istituzionali sul tema della progettazione accessibile e della promozione dei principi dell’Universal design e della Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità. In particolare si segnala la partecipazione ai lavori dell’Osservatorio nazionale disabilità - Gruppo 10 Accessibilità, ove in veste di Coordinamento del Sottogruppo 1 si sono proposte azioni per la revisione normativa, per la formazione e per l’introduzione dell’accessibility manager, per il monitoraggio e soprattutto per la messa in atto di azioni incentivanti il turismo accessibile e l’accessibilità degli spazi pubblici delle città.
Rilevante il risultato ottenuto dalla partecipazione ai tavoli di lavoro Ministeriale per la redazione dei Criteri ambientali minimi (Cam) degli eventi, degli arredi e dei parchi gioco. In questi tavoli si è promossa la nozione di sostenibilità sociale integrata a quella ambientale. Grazie a questo lavoro i nuovi Cam che regoleranno la progettazione e la realizzazione degli spazi pubblici in tutti i Comuni italiani conterranno indicazioni cogenti in merito alla realizzazione di spazi, attrezzature e comunicazione in chiave accessibile e conforme ai principi dell’Universal design.