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1 Febbraio 2022

Antenne antidiscriminazioni attive, al via il censimento

Il progetto promosso da Anffas nazionale presenta un questionario che mira a censire tutte le organizzazioni che si occupano o intendono occuparsi di discriminazione delle persone con disabilitą

Anffas Nazionale, nell’ambito del progetto “AAA–Antenne Antidiscriminazioni Attive”, volto a riconoscere e contrastare ogni forma di discriminazione basata sulla disabilità, comunica il lancio online dei questionari finalizzati a censire il fenomeno nonché a raccogliere le adesioni da parte di coloro (persone con disabilità, realtà associative, enti di Terzo Settore, cittadini, Istituzioni, etc.) che sono interessati a partecipare al percorso formativo ed a costituire una rete territoriale di referenti con la funzione di “antenne antidiscriminazione attive”.
La “discriminazione basata sulla disabilità” è un fenomeno ancora assai radicato nel tessuto socio-culturale, nonostante l’Italia abbia ratificato con Legge n. 18 del 3 marzo 2009 la Convenzione Onu sui Diritti delle persone con disabilità (Crpd), che considera qualsiasi forma di discriminazione una lesione dei diritti umani, ed abbia ancor prima emanato la Legge n. 67/2006 appunto finalizzata a contrastare ogni forma di discriminazione diretta ed indiretta basata sulla disabilità.

Spesso le istituzioni, ma anche le persone con disabilità, i loro familiari o le associazioni ancora faticano a riconoscere in quanto tali episodi di discriminazione, soprattutto quando si tratta di discriminazione indiretta. In buona sostanza sembra continuare a persistere un fenomeno molto più radicato di quanto si possa immaginare dato da una sorta di discriminazione “invisibile”. Per questo motivo, ancora oggi vi sono in tale ambito numerose criticità da affrontare, sia sul piano normativo che su quello applicativo, operativo e culturale.
Pertanto, attraverso il progetto “AAA–Antenne Antidiscriminazioni Attive” Anffas si prefigge di dare vita a una Agenzia Nazionale con funzione di cabina regia e coordinamento che, forte di una raccordo con una radicata rete territoriale di “antenne antidiscriminazione”, collegate in rete anche con le associazioni Anffas e non, iscritte nel registro nazionale degli enti legittimati ad agire ex L. 67/06, consenta prima di tutto di riconoscere e, poi, di contrastare ogni forma di discriminazione diretta ed indiretta basata sulla disabilità.

Attraverso il questionario saranno, quindi, censite tutte le organizzazioni che già si occupano o intendono occuparsi del tema nonché i singoli cittadini volontari che intendono diventare attivisti per la promozione dei diritti umani delle persone con disabilità ed antenne contro ogni forma di discriminazione.

I questionari sono disponibili online e si rivolgono alle realtà facenti parte della rete Anffas (scaricabile a questo link), alle realtà che non fanno parte della rete Anffas (scaricabile a questo link) e ai liberi cittadini interessati al tema (scaricabile a questo link). I questionari devono essere compilati entro giovedì 10 marzo 2022. Al decorrere di tale scadenza, Anffas Nazionale procederà a fornire a coloro che avranno compilato i questionari le indicazioni operative per partecipare alle previste attività formative propedeutiche alla successiva attivazione delle antenne territoriali.

I questionari dovranno essere compilati entro giovedì 10 marzo 2022 e saranno divulgati, oltre che con tutti i canali di comunicazione oggi disponibili, anche attraverso il passaparola tra i vari soggetti coinvolti in modo da raggiungere il maggior numero possibile degli interessati a far parte di questa importante rete. Al decorrere di tale scadenza, Anffas Nazionale procederà a fornire a coloro che avranno compilato i questionari le indicazioni operative per partecipare alle previste attività formative propedeutiche alla successiva attivazione delle antenne territoriali. Una prima restituzione pubblica verrà effettuata in occasione dell’evento di lancio del progetto previsto per il 17 marzo, rispetto al quale seguiranno a breve maggiori dettagli.

Il progetto è realizzato con il finanziamento concesso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali per l’annualità 2020 a valere sul Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore di cui all’art. 72 del decreto legislativo n.117/2017.

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