Le norme italiane attualmente in vigore si preoccupano di garantire la migliore tutela possibile alle persone ritenute non in grado di gestire in autonomia la propria esistenza. La Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità insiste sul diritto a ricevere il sostegno necessario per esercitare la propria capacità giuridica.

Si tratta di visioni inconciliabili o è possibile arrivare ad una sintesi?

È questa la domanda al centro del convegno “Tra libertà e protezione” in programma giovedì 30 ottobre (dalle ore 9 alle ore 13) presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca (Edificio U6, 4° piano, Sala Rodolfi, piazza dell’Ateneo Nuovo 1). L’iniziativa è promossa da LEDHA-Lega dei diritti delle persone con disabilità in collaborazione con l’ateneo milanese.

Dopo i saluti istituzionali di Andrea Mangiatordi (Università di Milano-Bicocca) e Vincenzo Falabella (Presidente FISH) è previsto l’intervento di Massimiliano Verga e Alessia Lovece (Università di Milano-Bicocca) incentrato sul General comment numero 1.

A seguire prenderà parola Emer Begley, dell’Ireland Disability Federation, che presenterà il contenuto della Legge irlandese sull’assistenza alle decisioni.

A seguire una tavola rotonda e le conclusioni a cura di Matteo Schianchi (Università di Milano-Bicocca) e Alessandro Manfredi, presidente LEDHA.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione su ledha.it/iscrizioni.
È prevista la sottotitolazione. Sono stati richiesti i crediti CROAS per gli assistenti sociali

L’evento sarà inoltre trasmesso in diretta sul canale YouTube di LEDHA

Per informazioni: comunicazione@ledha.it

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