Questo sito utilizza cookie. Proseguendo la navigazione si acconsente al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
Informativa estesa         

Ultime notizie

17 Ottobre 2024

Le donne contano. Educazione finanziaria al femminile

Il progetto Artemisia, in collaborazione con la Banca d’Italia organizza due momenti formativi rivolti alle donne, a chi opera nell’ambito della disabilità e del contrasto alla violenza. Appuntamento online il 24 e 30 ottobre

Una delle forme di violenza più subdola ai danni delle donne è quella economica. Si manifesta attraverso il controllo e la manipolazione delle risorse economiche e finanziarie da parte del marito o del partner che, ad esempio, impedisce alla donna di avere accesso a conti bancari o carte di credito, oppure le concede una “paghetta” per le spese quotidiane di cui monitora ogni centesimo.

Si tratta un aspetto spesso trascurato della violenza domestica e relazionale, che limita l’indipendenza delle donne e che può diventare una vera e propria catena, rendendo ancora più difficile lasciare un partner violento o abusante.

Per contribuire a spezzare queste catene, le associazioni che aderiscono al Protetto Artemisia - Reti antiviolenza accessibili lanciano “Le donne contano. Un percorso di educazione finanziaria per le donne”, un ciclo di due incontri di formazione sull’educazione finanziaria in collaborazione con la sede di Milano della Banca d'Italia.

I due momenti formativi sono in programma giovedì 24 e mercoledì 30 ottobre (dalle 16 alle 18) e sono rivolti principalmente alle donne, a coloro che a diverso titolo operano nell’ambito della disabilità e del contrasto alla violenza nei confronti delle donne.

Le relatrici degli incontri saranno funzionarie della Banca d’Italia che, oltre a presentare i materiali informativi che l'istituto offre a favore delle persone con disabilità, spiegheranno -tra le altre cose- come si costruisce un budget familiare, quali sono le tipologie di finanziamento e a quali elementi prestare attenzione, come gestire un conto corrente e come operare pagamenti online in sicurezza.

Momenti di formazione di questo tipo sono (purtroppo) quanto mai necessari in un Paese dove solo tre donne su dieci hanno competenze finanziarie di base, ovvero quell’insieme di conoscenze e di abilità che permettono di gestire correttamente il denaro nella vita quotidiana. Secondo i dati della Banca d’Italia, quindi, il 70% delle donne non ha familiarità con il concetto di inflazione, non è in grado di elaborare o gestire un budget familiare, non sa calcolare il tasso d’interesse su un prestito. Mentre è in grado di farlo circa il 50% degli uomini.

E non si registra un miglioramento nemmeno tra le nuove generazioni: meno del 25% delle ragazze tra i 15 e i 18 anni, infatti, ha una comprensione sufficiente di concetti economici e finanziari come il risparmio, la pianificazione delle spese e il rischio finanziario.

“Questa situazione, purtroppo, si riscontra anche tra le donne con disabilità -commenta Laura Abet, referente del Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi-. È importante quindi far crescere la consapevolezza che la gestione delle finanze personali è fondamentale per la propria autonomia e indipendenza. Le persone con disabilità sono chiamate a essere protagoniste attive dei propri percorsi di vita indipendente: in questa prospettiva gli aspetti economici e la gestione delle risorse nella quotidianità sono elementi essenziali”.

Gli incontri si svolgeranno online, per partecipare è necessario registrarsi a questo link.

 

Condividi: Logo Facebook Logo Twitter Logo mail Logo stampante