Questo sito utilizza cookie. Proseguendo la navigazione si acconsente al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
Informativa estesa         

Vogliamo pagare il giusto

Torna a Campagne

Da oltre quindici anni LEDHA svolge un'intensa attività di sensibilizzazione rivolta agli enti locali per chiedere il rispetto della normativa nazionale sulla compartecipazione alla spesa dei servizi indispensabili per la vita delle persone con disabilità. Le persone con disabilità, infatti, sono tenute a contribuire in misura proporzionale al proprio reddito personale alla spesa pubblica per l’erogazione dei servizi socio-sanitari necessari.

In questa pagina è possibile consultare tutto il materiale relativo alla campagna “Vogliamo pagare il giusto!” tra cui documenti ufficiali, articoli di commento e testimonianze per meglio comprendere i risultati raggiunti dalla campagna.

Che cosa significa "pagare il giusto"

È ormai ampiamente dimostrato come la presenza all’interno di un nucleo familiare di una o più persone con disabilità rappresenti una delle principali cause di impoverimento. Una persona con disabilità ha maggiori difficoltà per ottenere accesso al reddito e, al tempo stesso, deve affrontare spese straordinarie per l'acquisto di ausili, l'erogazione di servizi ad hoc, il pagamento di un caregiver. Quando sono i genitori a prendersi cura di un bambino o di un adulto con disabilità, la famiglia deve affrontare, oltre alle spese straordinarie, anche una diminuzione del proprio reddito.

Gli enti locali possono chiedere alle persone con disabilità di partecipare al costo dei servizi. Ma questo deve avvenire nel rispetto del principio di proporzionalità: il contributo deve essere quindi rapportato alle reali ed effettive possibilità economiche di ciascuna persona. 

La storia

LEDHA nel 2006 ha inviato a tutti i Sindaci di Regione Lombardia il documento "Pagare il giusto" redatto da avvocati esperti del settore, con l'obiettivo di promuovere un’applicazione omogenea delle modalità di compartecipazione alla spesa per l'accesso ai servizi delle persone con disabilità, in base a quanto previsto dalla legge 109/1998.

La sinergia con le associazioni

LEDHA ribadisce la sua disponibilità, su richiesta delle associazioni territoriali e dei loro coordinamenti, a partecipare attivamente ai momenti di confronto anche con gli Enti locali ogni volta che questo sia ritenuto utile. È inoltre stato stabilito un canale preferenziale attraverso il quale è possibile inviare osservazioni e riflessioni circa la campagna e segnalare ogni notizia o aggiornamento inerente al tema tramite l'indirizzo di posta elettronica antidiscriminazione@ledha.it.

Contatti

Giovanni Merlo – Direttore LEDHA
tel: 02-65.70.425 
mobile: 347-73.08.212
e-mail: antidiscriminazione@ledha.it

 

News

28 Ottobre 2019

LEDHA scrive ai Comuni: garantire i diritti delle persone con disabilità

Negli ultimi anni LEDHA ha promosso azioni legali contro quei Comuni che nella stesura di nuovi regolamenti hanno imposto quote di compartecipazioni irragionevoli. Le richieste dell'associazione per evitare che casi simili si ripetano

15 Luglio 2019

Compartecipazione alla spesa: il TAR dichiara illegittimo anche il regolamento del Comune di Vigevano

Il regolamento obbligava le persone con disabilità a consumare i propri risparmi o a vendere i propri beni immobili per pagare le rette delle strutture residenziali. Il TAR Lombardia ha accolto il ricorso presentato da LEDHA

6 Marzo 2019

Compartecipazione alla spesa, anche il Consiglio di Stato boccia il Comune di Milano

I giudici hanno stabilito che è illegittimo chiedere alle persone con disabilità di dare fondo ai propri risparmi per pagare le spese di assistenza. Mantegazza (Ledha Milano): “Una sentenza che per noi non è una sorpresa”

Tutte le notizie su Vogliamo pagare il giusto